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Secondo alcune fonti storiche, notizie dello sport del bowling si potrebbero ritrovare già ai tempi degli uomini della pietra, quando gli stessi, usando sfere grezze, provavano a fare strike cercando di abbattere dei pezzi di pietra simili a birilli. Questi stessi elementi ricorrono nell’era egizia, considerato che all’interno di tombe di bambini sono stati ritrovati reperti molto simili a bocce e birilli.
Quello che è certo, tuttavia, in merito alla storia del bowling, risale però alla metà del ‘900, a seguito dello sbarco degli alleati in Europa. E’ con loro che sul continente arrivano bocce e birilli organizzati in appositi impianti, dove spicca la figura del “pin boys”, il cui compito era quello di risistemare i birilli manualmente fra un tiro e l’altro.
Nell’aprile del 1972 da un idea di Angelo Fucarino apre a Napoli il bowling oltremare importando una vera e propria rivoluzione tecnologica, I “pin boy” vengono sostituiti da macchine meccaniche.
Oggi il bowling continua la sua storia con gli eredi di Fucarino annoverandosi tra le poche società che resistono da 50 anni sul mercato campano e non solo. Adeguandosi ai tempi in continua evoluzione, il bowling oltremare è dotato di impianti tecnologici di ultima generazione.
Nel corso degli anni si sono disputati innumerevoli tornei nazionali ed internazionali, fino ad essere stato nel 2009 sede dei campionati mondiali di bowling.
Attualmente è sede di tornei federali di bowling, sede della prima esports arena del sud Italia e leader in Campania dell’intrattenimento ludico ricreativo di famiglie e giovani di ogni fascia di età.
